Le cose, spesso, iniziano per caso. Come la love-story fra Yamaguchi e Ishikawa: donnaiolo impenitente e sfrontato il primo, ragazzetto impacciato e perennemente imbronciato il secondo. I due dovrebbero detestarsi cordialmente; eppure, succede che quella che doveva essere una semplice provocazione si rivela un uscita po’ imprudente, spingendo imprevedibilmente l’uno fra le braccia dell’altro, e accendendo una passione folgorante. Ma il desiderio e l’attrazione si accompagnano a insicurezza e incomunicabilità: così, fra gelosie, separazioni, ricongiungimenti e incomprensioni, i due dovranno imparare a confrontarsi e a mettersi in gioco, liberandosi dalle maschere e mettendo a nudo le rispettive anime.Laddove Yamaguchi si mostra sin da subito saldo e imperturbabile, Ishikawa è il vero fulcro su cui l’autrice concentra l’attenzione. Già problematico e scorbutico all’inizio della storia, man mano che l’inattesa relazione con Yamaguchi si protrae, finisce col diventare sempre più nevrotico e insicuro, roso dai dubbi e dalle paure, nonché incapace di comprendere (e quindi di accettare) la serenità sorniona del proprio partner. Dal denial della loro relazione sentimentale alla finta noncuranza verso Yamaguchi, Ishikawa dovrà intraprendere un cammino difficile e tortuoso, un cammino che lo porterà all’accettazione dell’altro solo attraverso una definitiva e sudata accettazione del sé.
Come Mai Arrossisci Qui? (Saika Kunieda)
Le cose, spesso, iniziano per caso. Come la love-story fra Yamaguchi e Ishikawa: donnaiolo impenitente e sfrontato il primo, ragazzetto impacciato e perennemente imbronciato il…
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Le cose, spesso, iniziano per caso. Come la love-story fra Yamaguchi e Ishikawa: donnaiolo impenitente e sfrontato il primo, ragazzetto impacciato e perennemente imbronciato il secondo. I due dovrebbero detestarsi cordialmente; eppure, succede che quella che doveva essere una semplice provocazione si rivela un uscita po’ imprudente, spingendo imprevedibilmente l’uno fra le braccia dell’altro, e […]
Le cose, spesso, iniziano per caso. Come la love-story fra Yamaguchi e Ishikawa: donnaiolo impenitente e sfrontato il primo, ragazzetto impacciato e perennemente imbronciato il secondo. I due dovrebbero detestarsi cordialmente; eppure, succede che quella che doveva essere una semplice provocazione si rivela un uscita po’ imprudente, spingendo imprevedibilmente l’uno fra le braccia dell’altro, e accendendo una passione folgorante. Ma il desiderio e l’attrazione si accompagnano a insicurezza e incomunicabilità: così, fra gelosie, separazioni, ricongiungimenti e incomprensioni, i due dovranno imparare a confrontarsi e a mettersi in gioco, liberandosi dalle maschere e mettendo a nudo le rispettive anime.Laddove Yamaguchi si mostra sin da subito saldo e imperturbabile, Ishikawa è il vero fulcro su cui l’autrice concentra l’attenzione. Già problematico e scorbutico all’inizio della storia, man mano che l’inattesa relazione con Yamaguchi si protrae, finisce col diventare sempre più nevrotico e insicuro, roso dai dubbi e dalle paure, nonché incapace di comprendere (e quindi di accettare) la serenità sorniona del proprio partner. Dal denial della loro relazione sentimentale alla finta noncuranza verso Yamaguchi, Ishikawa dovrà intraprendere un cammino difficile e tortuoso, un cammino che lo porterà all’accettazione dell’altro solo attraverso una definitiva e sudata accettazione del sé.