Ororon The Devil Box (#01-04) (Ltd)

Colpisce per il disegno particolare – qualcuno lo definisce \\\strano\\\ – d’una semplicità graffiante e particolarmente espressiva, che tratteggia scarne figure di rara ambiguità. In quattro volumi, si dipana una storia ancora una volta incentrata sull’eterno scontro tra il Bene e il Male ma inaspettatamente impalpabile è il confine tra l’una e l’altra forza, tra il peccato e quella disposizione d’animo che determina la salvezza. Tra angeli caduti e armate demoniache, si muovono i personaggi di Ororon, che ha oltre cent’anni, e Chiaki, androgina quindicenne imparentata nientemeno che con un arcangelo e dotata dello speciale potere sovrannaturale di attrarre i demoni. Ororon non fa eccezione, e pur essendo una personalità assai altolocata tra i suoi simili, per Chiaki prova, suo malgrado, un sentimento molto forte e molto umano. Quasi per scherzo, la ragazza gli chiede di restarle accanto per sempre, e con grande disappunto da parte di Rika, la migliore amica di Chiaki, il bellissimo demone sembra prendere molto sul serio quella proposta. E’ così che questo trio stranamente assortito si trova coinvolto nei patteggiamenti tra forze infernali e celesti, e alle prese con demoni gatto, battute di caccia in cui si ritrovano talvolta nelle vesti delle prede, talaltra in quelle dei cacciatori, in un continuo ribaltamento delle posizioni che ancora una volta sottolinea l’impossibilità di distinguere nettamente tra ciò che è giusto o sbagliato, tra la gratuità e la necessità di versare il sangue dell’avversario. Una bella avventura fantasy, insomma, dai ritmi serrati e che non risparmia qualche critica alla società del nostro tempo.