Documentario sui Giochi Olimpici di Berlino del 1936, diviso in 2 parti: \\\Fest der Volker\\\ (\\\Olimpia: Festa dei popoli\\\, 125 minuti) e \\\Fest der Schonheit\\\ (\\\Olimpia: Festa della bellezza\\\, 99 minuti). La regista ebbe a disposizione dal regime hitleriano grandi mezzi (più di 40 operatori, 500000 metri di pellicola per più di 300 ore di proiezione), e grazie a un montaggio creativo, ne cavò uno splendido documentario in bianconero che trascende i limiti di un rapporto giornalistico per diventare una sorta di poema audiovisivo tra il mitico e il mistico come indicano specialmente la cerimonia notturna che chiude la 1a parte, il villaggio olimpico che apre la 2a, i riti della premiazione. Tra le sequenze memorabili ricordiamo la maratona, la finale notturna del salto con l’asta, i tuffi. E, in fondo, uno dei film più estetizzanti della storia del cinema. La Riefenstahl ebbe tra i suoi collaboratori il regista Walter Ruttmann, gli operatori Hans Ertl e Walter Franz, il musicista Herbert Windt. Coppa Mussolini alla Mostra veneziana del 1938 ex aequo con Luciano Serra pilota.
Olimpia / Apoteosi Di Olimpia
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Documentario sui Giochi Olimpici di Berlino del 1936, diviso in 2 parti: \\\Fest der Volker\\\ (\\\Olimpia: Festa dei popoli\\\, 125 minuti) e \\\Fest der Schonheit\\\ (\\\Olimpia: Festa della bellezza\\\, 99 minuti). La regista ebbe a disposizione dal regime hitleriano grandi mezzi (più di 40 operatori, 500000 metri di pellicola per più di 300 ore di proiezione), e grazie a un montaggio creativo, ne cavò uno splendido documentario in bianconero che trascende i limiti di un rapporto giornalistico per diventare una sorta di poema audiovisivo tra il mitico e il mistico come indicano specialmente la cerimonia notturna che chiude la 1a parte, il villaggio olimpico che apre la 2a, i riti della premiazione. Tra le sequenze memorabili ricordiamo la maratona, la finale notturna del salto con l’asta, i tuffi. E, in fondo, uno dei film più estetizzanti della storia del cinema. La Riefenstahl ebbe tra i suoi collaboratori il regista Walter Ruttmann, gli operatori Hans Ertl e Walter Franz, il musicista Herbert Windt. Coppa Mussolini alla Mostra veneziana del 1938 ex aequo con Luciano Serra pilota.